Performance World Class e Snella nelle PMI, Piccole e Medie Imprese - Carlo Scodanibbio, Consulente Industriale, Consulente di Lean Management
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e-Performance nella e-Economy
il Progetto E


Sono purtroppo molte (in effetti la grande maggioranza) le PMI che ancor credono che il loro ruolo nella e-Economy sia semplicemente quello di avere un Sito Web ("...va di moda.....").
Ed è qui che si ferma il loro Progetto E.

MA:
Un Sito Web non è una Brochure Web.
I Siti Web di oggi debbono essere utili, debbono servire uno scopo, debbono essere usabili, visibili, rintracciabili, dinamici, densi di contenuto vivo.
Senza tali caratteristiche, un Sito Web è condannato allo stallo ed all'insuccesso - nato morto, fin dal primo giorno.

Inoltre, un Sito Web è sempre dedicato a degli e-mostri (chiamati utenti). Tali utenti includono i clienti dell'impresa, i fornitori, il personale, altri gruppi di supporto, la comunità locale, una comunità E (già esistente od in embrione), ed il grande pubblico.
E gli utenti di oggi sono dei veri mostri: il loro cibo prediletto sono informazioni e servizio. Ed essi vogliono essere nutriti in fretta.
E come se non bastasse, tali utenti non sono affatto interessati a leggere una brochure web, magari animata e musicale, un vero e proprio "show"..... che illustri e decanti i lati belli e positivi dell'impresa, i suoi successi, il suo impegno, la sua missione galattica, i suoi prodotti (i migliori del mondo).... che strilli ai quattro venti "quanto siamo bravi, quanto siamo belli, non troverete mai nessuno migliore di noi....".
Agli e-mostri tutto ciò fa il classico baffo (come si suol dire). Non gliene importa assolutamente niente.

Per evitare di cadere in una trappola di questo tipo (nella quale sono già cadute il 99% delle PMI), le imprese debbono avere una strategia E e sviluppare un progetto E. Il che è vero e necessario per ogni iniziativa di business nel mondo reale (è sempre stato così). E' ancor più vero e necessario per un'iniziativa di business nel mondo E.


 
Ci sono degli stadi chiave nel processo di sviluppo di una presenza nel mondo E e della sua attuazione tramite un progetto E. Gli stadi più critici sono i primi 2 (quelli che vengono in genere saltati a piè pari.....):

Lo STADIO DI CONCEPIMENTO.
E' il più importante, il punto di partenza di tutto, il "Big-Bang"....
Il WWW è stracolmo di Siti Web che sembrano esser là "per caso", senza scopi, senza obiettivi.
Se accade ciò, si spalanca la porta al fallimento totale del Progetto E.

Un buon progetto E deve essere chiarissimo fin dall'inizio. E non fa differenza alcuna se esso si riferisce ad un'organizzazione di business, ad un'impresa commerciale, ad un istituto di ricerche umanistiche, o ad un ente di carità.

Qualunque sia il caso, ci sono parecchie domande che necessitano di risposta (la più chiara possibile), come ad esempio quelle che seguono:

  • Chi siamo nel mondo reale ? E cosa facciamo ? perché vogliamo avere una presenza nel mondo E ? Forse perché altre imprese simili alla nostra hanno già fatto un Sito Web ? O piuttosto per ottemperare ad uno scopo ben preciso ? E qual'è la connessione tra la nostra presenza nel mondo reale e quella nel mondo E ? C'è una relazione ? Oppure no ? Le nostre iniziative ed attività, saranno solo di tipo E ? O cos'altro ?
  • Qual'è lo scopo principale del nostro progetto E ? Riusciamo ad esprimerlo concisamente, per mezzo di una frase semplice e significativa ? E qual'è la nostra "visione" circa tal progetto ? Quali sono i valori che vediamo in esso ? Siamo in grado di identificare e definire la platea cui puntiamo ? Riusciamo a descriverla con una frase semplice e concisa ? E cosa ci fa credere che la platea che abbiamo definito sarà interessata alla nostra presenza E ? Quali sono i nostri piani per far sì che la nostra presenza nel mondo E sia di valore e di beneficio per i nostri potenziali utenti ?
  • Nel nostro progetto E, quali sono i nostri punti di forza ? E quelli di debolezza ? Cosa faremo per esaltare i primi e minimizzare gli ultimi ? Abbiamo scoperto, nel WWW, delle presenze E simili a quella che intendiamo attuare ? Sono concorrenziali ala nostra ? Riusciamo ad identificare una chiara strategia dietro al loro Sito Web ? Qual'è la "natura" della loro strategia ? C'è qualche spunto che possiamo adottare e sviluppare ? Come possiamo migliorarlo radicalmente ? E cosa pensiamo di fare per rendere la nostra presenza E "diversa" da quella dei nostri concorrenti (e più attraente, più ricca, più utile, più di valore....) ? E come entreremo nel WWW ? "Low profile" (in sordina) oppure "high profile" (trombe e fanfare) ? Cosa è meglio per noi (e cosa è più fattibile, più economico, più adatto al nostro profilo culturale.....) ?
  • E' economicamente fattibile e giustificato il nostro progetto E ? Quali sono i relativi costi ? Ed i ritorni che ci aspettiamo ? E' giustificato l'investimento ? E quando dovrebbe materializzarsi il nostro progetto E ? Ci sono limiti di tempo ? Riusciamo a stabilire una data di lancio ? Riusciremo a mantenerla ? E cosa faremo subito dopo ? E dopo ? E dopo ancora ? In conclusione, qual'è la natura del nostro progetto E ? E per quali ragioni dovremmo attuarlo ? Possiamo elencare i punti chiave della nostra strategia E ?

Ovviamente, il questionario su riportato non è né esauriente né il solo possibile - il suo scopo è semplicemente di far pensare le persone chiave di una PMI, e di far loro comprendere che "...non è solo questione di commissionare un Sito Web (magari fatto con lo 'stampo', magari bellissimo grazie alla tecnologia Flash) e pubblicarlo sul WWW" !!
Ci deve essere dietro una visione, una strategia, un'area di scopo, ed obiettivi chiari, realistici e ben definiti. E così come si fa un business plan nel mondo reale, bisogna ancor più fare un piano di progetto ben solido per entrare e prosperare nel mondo E.

 

Lo STADIO DI DEFINIZIONE.
Considerato che un Sito Web non è altro che l'output finale di un progetto E, ci deve essere continuità e congruenza tra i due.
Infatti, un Sito Web è il braccio operativo della presenza E e, come tale, deve avere scopi chiari e ben definiti.
E quindi deve avere obiettivi ben definiti.
Mentre gli scopi non sono misurabili, gli obiettivi (o meglio, i risultati conseguenti agli obiettivi) lo sono.
Purchè gli obiettivi siano stati impostati e definiti con estrema cura.

La netta conseguenza è che le PMI debbono inventarsi un nuovo ruolo interno, un ruolo generalmente mal compreso o non compreso affatto nelle imprese di tal dimensione: il ruolo del webmaster.
Chi è un webmaster ?

Il webmaster è quella persona che gestisce il concepimento, la definizione, il contenuto, lo sviluppo, il lancio, la funzionalità e la manutenzione di un Sito Web - e ne misura e controlla la relativa e-performance

Questo è il punto dolens, quello che la maggior parte delle PMI non arriva a comprendere. E pensando che un Sito Web sia semplicemente la brochure WWW dell'azienda (che un'agenzia esterna può sviluppare tecnicamente ed artisticamente), condannano al patibolo la loro presenza nel mondo E fin dal giorno della pubblicazione del relativo Sito.

Le PMI world class, o comunque di vedute ben più attuali, considerano la cosa sotto un'ottica totalmente diversa. Ben lungi dal credere che il webmaster sia solo una figura tecnica, con elevata competenza sugli affari web e notevoli abilità come programmatore di linguaggi sofisticati, tali imprese coltivano internamente il ruolo del webmaster fin dall'inizio (o perlomeno dal momento in cui realizzano quanto importante sia tale persona); scelgono la persona più adatta nelle circostanze; e nominano tal persona Project Manager dell'intero progetto E. Tale persona ricopre il ruolo di webmaster a tempo pieno o parziale, a seconda delle circostanze e della mole del progetto.

Il webmaster è proprio il segreto, la differenza tra successo e fallimento del progetto E.
Oltre a gestire (o ad essere altamente coinvolto ne) i due stadi principali del progetto (concepimento e definizione), il webmaster ha una notevole mole di attività strategiche da gestire lungo tutto il ciclo di vita del progetto (leggasi: sempre). Il webmaster:

  • Co-ordina la definizione del contenuto del Sito Web, e si focalizza con estrema attenzione sul messaggio chiave (ogni buon Sito Web ha un messaggio chiave....)
  • Pianifica l'architettura del Sito e ne supervisiona/co-ordina lo sviluppo. Gestisce inoltre in prima persona tutti gli aspetti di scelta, registrazione ed amministrazione del dominio web e la soluzione di hosting.
  • Supervisiona la pubblicazione ed il lancio del Sito, co-ordinando le relative iniziative publipromozionali sia nel mondo reale che nel mondo E
  • Si fa carico (in prima persona) di assicurare la funzionalità e la manutenzione del Sito
  • Co-ordina tutte le iniziative di marketing susseguenti al lancio e ne controlla gli associati risultati
  • Imposta tutte le azioni richieste per sviluppare e far crescere una comunità E, che rimanga fedele nel tempo
  • Per mezzo di tecniche di monitoraggio del traffico, e-metrics e data mining, analizza e "conosce" i comportamenti degli utenti
  • Co-ordina tutte le azioni di supporto e servizio all'utente
  • Assicura la visibilità e rintracciabilità del Sito Web attraverso un numero di iniziative tecniche e relazionali (gestione Motori di Ricerca, Link reciproci, ecc.)
  • Gestisce gli aspetti legali, di copyright, e di gestione della privacy (trattamento dati personali)
  • Gestisce tutti gli aspetti (generazione, crescita, supporto) dell' e-brand identity d'impresa, e della sua immagine nel mondo E
  • Co-ordina tecnicamente ed organizzativamente le strategie e gli aspetti operativi dell'approccio B2C e/o B2B
  • Amministra tutti gli aspetti del progetto E su base continua e regolare: monitorando i risultati contro gli obiettivi prefissati, ed aggiornando/ritoccando gli obiettivi medesimi con la dovuta frequenza
  • Quando la natura e la mole del progetto E siano tali che un intero team di progetto sia necessario allo scopo, il webmaster, da buon Project Manager, è il co-ordinatore di tutti i membri del team

Il webmaster deve essere un bravo Project Manager, un pianificatore, un co-ordinatore di risorse, un buon amministratore; deve conoscere le tecniche più attuali di marketing ed e-marketing; e deve avere una buona conoscenza di certi aspetti tecnici del web, ivi inclusi (conoscenza almeno superficiale) i più importanti linguaggi di programmazione ed i protocolli.
Senza un webmaster interno all'azienda, le PMI non dovrebbero neanche imbarcarsi in un progetto E: i risultati potrebbero essere più di danno che di beneficio.........

Il webmaster infine, è colui che misura la e-performance e riferisce alla direzione aziendale in merito.

La e-performance, come ogni altro componente della Performance Aziendale, può essere misurata (--> approfondisci).
In questo millennio, essa sta diventando uno degli ingredienti più essenziali dell'intera Performance Aziendale.
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