argomenti principali del corso

• Il Project Management "tradizionale": presentazione panoramica dei suoi concetti e principi chiave (--> approfondisci):
  - Cosa si intende per "progetto" o commessa
  - I 3 parametri (o limiti) del progetto
  - L'integrazione della pianificazione e del controllo
  - Il ruolo del Project Manager
  - I sintomi tipici dei progetti con scarso contenuto di Project Management - le cause probabili
  - La tipica struttura organizzativa " a matrice" nei progetti e commesse
  - L'organizzazione tipica dei team progettuali
  - Gli attori principali di un progetto: il Proposal Manager, il Project Manager, il Project Engineer, il Project Controller, il Contract Manager, il Responsabile di Cantiere, ecc.
  - Il fattore "flessibilità"
  - Le responsabilità: accentramento o distribuzione?
  - La Pianificazione, Programmazione, Schedulazione e Controllo di Progetti
  - perché è necessario e come pianificare
  - La PBS (Project Breakdown Structure) tradizionale
  - Concetti base di PERT e CPM
  - Il Programma di Commessa: il Diagramma di Gantt (diagramma a barre)
  - La gestione del rischio nei Progetti (Project Risk Management)
  - Il Controllo dei costi e dei tempi
  - La Pianificazione e Controllo Finanziari di Commessa
  - La gestione delle risorse di commessa - la gestione del cantiere
• Analisi dei punti deboli e lacunosi nel Project Management tradizionale: perché molte imprese operanti su progetto/commessa (private e pubbliche) non mostrano una buona performance? Le cause profonde di una performance scarsa risalgono ad oltre due secoli fa. Siamo entrati nel 21° secolo con organizzazioni progettate nel 18° e 19° secolo per funzionare bene nel 20°…. E' possibile che il nostro DNA industriale di oggidì sia ancora "inquinato" da quei principi che diedero origine alla Prima Rivoluzione Industriale? Casi studio.
• ..e poi il mondo cambiò... lo scenario attuale. Il cambiamento ambientale va compreso e gestito adeguatamente.
• La chiave alla Performance World-Class in tutti i settori industriali: il Lean Thinking (Pensiero Snello) (--> approfondisci) - cosa significa? I principi della Seconda Rivoluzione Industriale.
• Le origini del Pensiero Snello - 1. Ricordati! Sia che lo peschi, lo coltivi, lo allevi, lo estrai dal sottosuolo, lo fabbrichi, lo macini, lo fermenti, lo costruisci, lo vendi, o lo balli o lo canti... qualunque cosa ti faccia: devi generare valore per i tuoi clienti!
• Le origini del Pensiero Snello - 2. Ricordati! Ogni persona che lavora nella tua impresa fa una di tre cose: a) genera valore per i tuoi clienti - oppure, b) genera o rimescola spreco - oppure, c) non fa assolutamente niente. Le imprese leader avranno sempre la maggior parte delle persone dedicata alla prima di queste tre cose.
• La filosofia della Gestione per Valore Aggiunto (Value Adding Management) (--> approfondisci) nel mondo industriale: il faro guida per il nuovo millennio - come vedere i processi industriali e commerciali nell'ottica di tale filosofia per massimizzare il valore in uscita ed eliminare ogni spreco - la relazione odierna tra Valore, Produttività e Qualità - come ridisegnare un'impresa sì da generare elevati livelli di Valore in uscita. (--> approfondisci)
• Analisi Tempi-Costi del Processo Produttivo: come identificare le attività a valore aggiunto e quelle che non aggiungono valore (--> approfondisci) - andiamo al cinema: "riesci a vedere gli sprechi?"
• L'Eliminazione Sistematica degli Sprechi nel mondo industriale: che cosa si intende per "spreco" - classificazione degli sprechi (di materiali - di manodopera - di macchina - di metodi - di qualità - di pratiche di management - ecc.). (--> approfondisci)
• L'obiettivo: Processo a Flusso o Processo senza sprechi. (--> approfondisci)
• Le origini storiche del Lean Thinking: il Lean Manufacturing (Produzione Snella) e la Flow Production (Produzione a Flusso). (--> approfondisci)
• Il ruolo delle Discipline Snelle per ottenere livelli di Performance più elevati.
• La conversione di principi di Lean Manufacturing per l'utilizzo in altri settori industriali. L'implementazione del principio del flusso a pezzo singolo nell'industria progettuale e delle costruzioni. Il risultato: Lean Project Management (--> approfondisci).
• Che cosa si intende per progetto o commessa "snelli". Dove si annidano gli sprechi nelle commesse ed opere di costruzione gestite in modo tradizionale. Come pianificare progetti e commesse per ottenere processi "a flusso".
• Il Lean Project Management ed i suoi strumenti vecchi e nuovi per "vedere" ed eliminare lo spreco: l'Osservazione dei Tempi - il Diagramma di Carico - l'approccio 5W2H - il metodo dei 5 perché (5Why) - il principio del Tempo di Takt - i Circoli della Comunicazione - la Mappatura del Processo e del Corso del Valore - il Diagramma a Spaghetti - le Carte di Flusso. Esercitazioni pratiche e studio di casi reali. Lo strumento principe: il Pensiero Creativo.
• Il segreto del Project Management snello: Lean Planning - workshop e studio di casi reali. Il concetto cardine del Last Planner (l'Ultimo Pianificatore): ecco come eliminare sprechi in lavori su commessa e di engineering.
• Il principio degli Incarichi e Pacchetti di Lavoro Realistici - come quantificarli e pianificarli - come assicurare che il PPC (Percent Plan Complete - Percentuale Lavori Completata) sia elevato, settimana dopo settimana - e come migliorarlo ancor più.
• La gestione snella in siituazioni multi-commessa o di contratti simultanei: l'impatto della Teoria dei Vincoli ed i benefici dell'eliminazione/riduzione del multi-tasking - workshop. Come identificare la "catena critica" - come introdurre gli opportuni "cuscinetti" (buffer) - come identificare la "risorsa tamburo" (drum resource). Il risultato finale: tutte le commesse in anticipo anzichè tutte le commesse in ritardo!
• Il Lean Project Management in lavori di Engineering, Progettazione ed Architettura - principi pratici per Ingegneri, Architetti e Società di Progettazione
• Il Lean Project Management nel Settore Pubblico - principi pratici e casi studio
• Il Lean Project Management nello Sviluppo di nuovi Prodotti o Servizi - l'approccio del "Concurrent Engineering" (in simultanea) contro l'approccio tradizionale "sopra il muro" (--> approfondisci) - principi pratici per l'Industria Manifatturiera, Banche e l'Industria dei Servizi in generale.
• Il Lean Project Management nello Sviluppo di Software - principi pratici. Il Lean Thinking ed il mondo IT: che cosa è andato storto in questo settore e cosa dovrebbe cambiare per favorire l'approccio snello.
• Il Lean Project Management in progetti multidisciplina chiavi in mano: l'integrazione dei fornitori e sub-appaltatori nella catena del valore snella (--> approfondisci): nuovi orizzonti per l'Ufficio Acquisti e i Responsabili del Contratto tradizionali. Co-makership: il presente ed il futuro.
• L'aspetto della Qualità in ottica "snella": quando il polverone si depositò....: i principi odierni di Total Quality Management (--> approfondisci) e le differenze tra oggi e 10-15 anni fa - la relazione tra Assicurazione di Qualità fondata su principi ISO ed il TQM - è veramente efficace il sistema ISO? - Ed è meglio, per un'impresa, affrontare l'aspetto della qualità "top-down" (stile ISO) oppure "bottom-up" (stile Kaizen e miglioramento continuo)? - si possono combinare i due approcci? - come armonizzare un sistema ISO di Assicurazione Qualità con un sistema TQM indirizzato al traguardo "zero difetti"? I processi "snelli" richiedono il giusto "mix" dei due approcci. La tecnica del "gira il pannello".
• Strumenti Poka-Yoke (--> approfondisci) (a prova di errore) in Lavori di Costruzioni snelli per l'obiettivo zero difetti: workshop interattivo.
• La metodologia 6-Sigma tesa all'eliminazione dei difetti di qualità ed alla riduzione della variabilità dei processi: presentazione panoramica (--> approfondisci). E' possibile associare i 2 approcci "lean" e "6-Sigma"?
• Gestione Snella del Rischio e dell'Imprevisto (Lean Risk Management) contro la gestione tradizionale: i benefici.
• Il Lean Construction Management, gli impianti e le macchine: la filosofia guida è sempre la TPM, Total Productive Maintenance (--> approfondisci). perché la TPM odierna è una disciplina "snella". La competitività industriale oggi è basata sul motto "prima i metodi, poi la tecnologia!". Come prevenire errori tecnologici macroscopici (il vicolo cieco "super-star-galactica"). Quali macchine si possono considerare idonee ad un ambiente snello e quali non. Quale macchinario è veramente idoneo per lavori civili snelli e quale non lo è. Studi di casi reali: come armonizzare persone e macchine in processi costruttivi disegnati per produrre valore elevato in uscita. Come adottare efficacemente principi di TPM anche nell'industria progettuale e cantieristica. Casi studio.
• Il Lean Project Management e la Gestione del Personale. In ambiente snello è necessario avere gente "nuova", con una nuova cultura - o "fabbricarla"... - I fattori "multi-abilità", "mutli-competenza" e "multi-funzione" - il fattore "empowerment" - I fattori "autopianificazione" ed "autocontrollo" (--> approfondisci). Tutti devono diventare dei last planner!
• La demolizione definitiva dei principi di Adam Smith e la Seconda Rivoluzione Industriale nell'Industria Progettuale/Cantieristica.

Il corso è altamente interattivo e corredato da molte esercitazioni pratiche e studio di casi reali.

Questo corso sarà di grande beneficio per tutti i settori progettuali (imprese operanti su commessa od a contratto - imprese di costruzioni e montaggi industriali - cantieristica - società di engineering - sviluppo ed industrializzazione prodotti) come pure per organismi statali e para-statali di lavori pubblici

durata del corso

Durata: 24 ore

obiettivi del corso

Partecipare a questo corso significa:

• Comprendere come il pensiero snello si è evoluto negli ultimi 15 anni e come si applica a settori industriali diversi e processi di business di ogni genere
• Comprendere a fondo la filosofia del Project Management snello, i suoi obiettivi ed i fattori critici per il successo
• Apprendere come far sì che si sviluppi una cultura snella in seno a tutta l'organizzazione
• Mettere in pratica idee snelle e ripensare ex novo i processi organizzativi ed operativi lungo tutta la catena del valore: dall'engineering, alle lavorazioni in cantiere, alla consegna
• Saper sviluppare strategie e programmi realizzativi di medio e lungo termine per incorporare principi snelli nei processi primari e di supporto di commesse e lavori progettuali
• Evitare i passi falsi che sarebbe altrimenti possibile compiere durante il cammino verso pratiche snelle
• Identificare i requisiti chiave per coinvolgere tutto il personale in iniziative di tipo snello
• Saper mettere in atto strategie per migliorare la performance d'impresa attraverso le persone ed il loro pensiero, assicurando altresì la loro soddisfazione sul lavoro
• Comprendere in dettaglio l'evoluzione del pensiero snello ed il suo continuo progredire verso uno scenario futuro caratterizzato da contorni affascinanti

messaggio di Carlo Scodanibbio ai partecipanti

Egregi partecipanti a questo corso,

Il pensiero snello sta cambiando il modo in cui le imprese operano. Non più arroccate sui paradigmi del pensiero "di massa" tradizionale, parecchie imprese, comprese quelle progettuali e del settore terziario, hanno cercato di adottare alcune parti del sistema produttivo della Toyota e la filosofia snella. Molte hanno fallito nell'intento. Altre si sono affrettate a seguire un corso Lean, e si sono auto-proclamate LEAN. Ma ben poche hanno veramente affrontato seriamente il percorso del miglioramento radicale della performance e della competitività possibile ed attuabile quando si cambiano drasticamente gli schemi mentali del passato.

Alcune ricerche condotte dalla Gallup hanno rivelato che meno del 30% del personale d'impresa è veramente coinvolto nel proprio lavoro. Altre ricerche hanno svelato che un 25% - 40% addizionale di ogni soldo speso a libro paga se ne va a remunerare attività di spreco o comunque non a valore aggiunto. E' facile concludere che circa il 40% delle spese di personale di un'impresa se ne va in niente. E' possibile, per la vostra organizzazione, tollerare una situazione del genere? Le mie ricerche personali sono giunte alla conclusione che il settore dei lavori civili/cantieristica, per esempio, è "inquinato" da un incredibile 65% di tempo uomo completamente sprecato. Si può continuare così ancora a lungo?

Questo corso sarà un shock per parecchi di voi, perché demistifica tutti i principi tradizionali della prima rivoluzione industriale sui quali la maggior parte delle imprese, ancor oggi, sono strutturate, od attorno ai quali esse operano. Presentando in dettaglio la filosofia della seconda rivoluzione industriale e gli strumenti e le discipline disponibili a tutte le imprese per funzionare in modalità "eccellente", questo corso apre la porta a pratiche snelle per chiunque: sia pronto ad ascoltare il messaggio - sia aperto ad abbandonare principi, formule ed approcci ormai obsoleti - desideri veramente intraprendere il cammino snello.

Questo corso vi dimostrerà che la competitività, oggigiorno, non si può più raggiungere o sostenere semplicemente tagliando i costi o rinnovando la tecnologia: perché il taglio dei costi ha un limite inferiore, mentre il miglioramento della performance ottenuto massimizzandoli valore ed eliminando gli sprechi non ha limiti - e perché la tecnologia da sola non può generare quel tipo di valore di cui le organizzazioni oggi hanno bisogno per affrontare adeguatamente le sfide del nuovo millennio.

Questo corso è l'estrapolazione logica ed ultima del mio corso sulla Produzione Snella. Esso dimostra che i principi snelli possono e dovrebbero essere adottati in tutti i processi di tutti i lavori su commessa e di engineering. Dimostra inoltre che il "pensiero" è quello che più necessita di cambiamenti a tutti i livelli di un'organizzazione. E solo in tal modo, e creando le giuste condizioni, si può migliorare veramente la performance.

Carlo Scodanibbio

a chi è indirizzato il corso

Direzione Generale d'impresa pubblica o privata - Personale chiave dedito allo sviluppo del Planning Strategico d'impresa - Manager di livello alto e medio (nei settori: operativo - produzione - gestione commessa - engineering - sviluppo prodotto - gestione di cantiere - gestione macchinari - gestione contratti, gare ed offerte - qualità - R&S - risorse umane e gestione personale).

Settori industriali interessati: Industria Progettuale, Costruzioni e Cantieristica in generale - società di ingegneri ed architetti - imprese di costruzioni e montaggi (elettro-meccanici, aria condizionata, impiantistica industriale….) - paesaggisti ed architetti interni/esterni - banche e terziario in generale - industria mineraria - costruttori di macchine speciali - società di sviluppo software - settore pubblico e para-statale (ferrovie, strade, aeroporti, servizi municipali, sviluppo agricolo e forestale, ecc.).

ulteriori chiarimenti

Per richiedere ulteriori delucidazioni su questo corso si prega di utilizzare il seguente modulario:
(le aree marcate * devono essere compilate)

Grazie - questa richiesta verrà evasa quanto prima.

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