Performance World-Class - Didattico 06
Applicazione di principi snelli in settori diversi da quello manifatturiero
Il caso dei bidoni da 200 l. divenuti inutilizzabili - Conclusioni
APPLICAZIONE DI PRINCIPI SNELLI IN SETTORI DIVERSI DA QUELLO MANIFATTURIERO
IL CASO DEI BIDONI DA 200 L. DIVENUTI INUTILIZZABILI - CONCLUSIONI
Analisi
L'approccio snello osserva sempre ogni situazione dall'angolo di visuale a-valore-aggiunto/non-a-valore-aggiunto.
Nello stato presente ci sono numerose attività non-a-valore-aggiunto (NVA), alcune necessarie, altre totalmente inutili:
Scarico dei bidoni resi: NVA, ma necessario
Ispezione/controllo dei bidoni resi: NVA ma necessario
Collocare i bidoni inutilizzabili sulla soletta di calcestruzzo: NVA
Rotolare i bidoni lungo il sentiero fino al cortile: NVA
Ammucchiare i bidoni nel cortile e contro la rete di recinzione: NVA, ed inoltre crea danni estetici
Riprendere i bidoni dal mucchio e portarli alla pressa: NVA
Ammucchiare i bidono schiacciati in attesa di essere caricati sul camion: NVA
Caricare i bidoni schiacciati sul camion (per portarli dal rottamaio): NVA (dubbia)
Pertanto il grosso degli sprechi é nell'eccessiva movimentazione.
[NB: altre attività potrebbero essere messe in dubbio dal punto di vista VA/NVA: dalla raccolta di bidoni presso i clienti fino al fatto di vendere i bidoni inutilizzabili come rottami. Un sano brainstorming farebbe scaturire parecchie idee veramente interessanti ed innovative circa la gestione dell'intero processo. Il che avvenne effettivamente in questo caso, ma la relativa trattazione esula dallo scopo di questo didattico.]
Senza arrivare ad ipotesi avveniristiche e tecnologicamente avanzate (non accettabili in ogni caso, viste le condizioni imposte dalla Direzione), la soluzione snella punta ad eliminare il grosso delle movimentazioni.
In questo caso ci sono tre attori principali: l'ispettore ed i due operai. Il punto di partenza potrebbe nascere dalla considerazione "chi opera per aggiungere valore ed é veramente indispensabile in questa situazione"?
La risposta é semplice: l'unico attore veramente necessario é l'ispettore. Necessario, perché qualcuno deve pur decidere se un bidone può essere ancora utilizzato o meno. Ed i 2 operai? I due operai praticamente impiegano tutto o quasi il loro tempo a rimescolare spreco.
Sfida creativa (stile Edward De Bono): si può concepire un sistema in cui l'ispettore da solo riesca a fare tutto il da farsi?
Ricordati! L'ispettore controlla tutti i bidoni, uno per uno, e li maneggia (uno per uno): vuoi per collocarli sul nastro convogliatore che li porta all'Impianto di Lavaggio (bidoni buoni), vuoi per metterli sulla soletta di calcestruzzo (bidoni inutilizzabili).
Come potrebbe l'ispettore da solo gestire l'intero processo in modalità a flusso continuo (o quasi)?
Semplice: riposizionando la pressa il più vicino possibile a dove opera!
Da questa idea nasce la soluzione snella che venne in effetti proposta come stato futuro, e quindi approvata ed immediatamente realizzata. Ecco lo stato futuro schizzato in pianta ed in sezione:
Lo stato futuro é snello perché:
Il grosso dello spreco (movimentazione, rotolamento, ammucchiamento e carico del camion) é stato eliminato: quel che resta é pochissima movimentazione dopo il controllo di ogni bidone: per collocarlo o sul nastro convogliatore direzione Impianto di Lavaggio (bidone buono), o per metterlo sulla base della pressa (bidone da rottamare)
Il flusso é praticamente continuo: l'ispettore aziona la pressa - la pressa schiaccia il bidone (tempo ciclo molto corto) - l'ispettore lo fa cadere nello scivolo (basta un calcetto, o meglio una spinta con un'asta metallica). Il bidone schiacciato finisce direttamente nel camion (anzi, meglio ancora: su un rimorchio!!) che andrà dal rottamaio una volta riempito.
Lo stato futuro proposto rispetta le condizioni imposte dalla Direzione perché:
Il caos nel cortile scompare una volta per tutte, ed il cortile può ora essere piantumato ed abbellito (cosa che in effetti avvenne....)
Gli infortuni sono finiti, perché tutta la movimentazione, in special modo quella dei bidoni schiacciati, é stata eliminata
E' economica: fare un'altra soletta di calcestruzzo; costruire e metterci su un soppalco metallico; riposizionare la pressa sul soppalco, rendendola sopraelevata; fabbricare uno scivolo metallico; rifare un pò di cablaggio elettrico (per l'alimentazione della pressa); ecc. costa sicuramente meno che 1 anno di salario per 2 operai
E' veloce da realizzare
Ed i due operai?
Vennero trasferiti ad altro reparto.
Un commento finale:
Quando do questo caso da risolvere come esercizio di gruppo nei miei corsi, noto sempre una tendenza molto forte e spiccata (+-60%) a proporre soluzioni che io chiamo "super-star-galattica": nella mezz'ora che in genere concedo per la soluzione, i partecipanti saltano fuori con idee altamente avveniristiche (e costosissime) tipo linee ultra-automatiche e robotiche di test automatico/convogliamento/schiacciamento/carico sul camion dei bidoni......
Non ci siamo!!!!
Ricordati, in un ambiente snello:
- prima vengono le persone
- poi vengono i metodi (metodi snelli)
- terza, e solo terza, viene la tecnologia
E ricordati sempre del buon Newton! La Gravità (la vecchia, sana forza di gravità), esiste dovunque, é abbondante, e non costa niente!!!
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