La Visione è il "big bang", il punto di origine di ogni cosa.
La Visione è un descrizione mentale consapevole della realtà di oggi, ed una proiezione verso la realtà potenziale del domani.
La Visione non è un sogno, né tanto meno un fantasticare ad occhi aperti. La Visione è sempre una rappresentazione chiara, pragmatica e specifica di quello che può essere il futuro.
La Visione crea una "tensione", quella molla che riesce a scatenare energia pura per raggiungere un traguardo ben definito.
Per mezzo della Visione, gli obiettivi diventano chiari, i risultati si avvicinano sempre più.
Ogni impresa, la direzione d'impresa, e la gente d'impresa abbisognano di una Visione.
La Visione consente di stabilire direzioni, obiettivi, e strategie per raggiungere tali obiettivi. In modalità "top-down", la Visione filtra verso il basso e raggiunge ogni angolo, anche il più remoto, di un'impresa.
Per essere d'efficacia, la Visione deve essere "condivisa".
La Visione considera primariamente "obiettivi" da convertire in risultati, e li mette a fuoco chiaramente. La Visione considera anche "valori" e "principii culturali" associati a tali obiettivi, valori e principii che devono costituire una linea di guida all'atto della conversione degli obiettivi in risultati.
In un mondo che cambia rapidamente, anche certi aspetti della Visione possono subire cambiamenti, od essere "adattati" frequentemente.
I parametri principali della Visione possono essere proficuamente (ma non necessariamente) documentati in modo formale con la cosiddetta Missione Aziendale.
La Missione Aziendale è prima di tutto nella mente delle persone.
Tuttavia, una Missione Aziendale ben documentata, e che illustri i parametri principali della Visione per mezzo di "dichiarazioni" chiaramente espresse, può rappresentare un valido punto di partenza per l'impresa indirizzata verso traguardi "world-class".
Come tale, la Missione può essere affissa sotto forma di stampato nell'area ricevimento dell'Azienda (ed in altre locazioni di rilievo), scolpita nel marmo, o modellata in una fusione in bronzo (od oro....).
Tuttavia, per essere d'efficacia, la Missione deve diventare fatti, e non restare pure parole........ E' per questo che, come la sua genitrice (la Visione), la Missione Aziendale deve essere compresa, "condivisa", e "vissuta" da tutti.
Se la Visione è assente o "sfocata" e la Missione non è definita, le persone lavorano quasi esclusivamente per la sopravvivenza. Quando la Visione è cristallina e la Missione è chiara a tutti, le persone possono lavorare per generare risultati di successo.
Canali e parametri di comunicazione (interna ed esterna) possono essere definiti.
Può essere di grande beneficio suddividere la Missione Aziendale in Missioni Settoriali (per linea di business, per area aziendale, per processo.....), e definire gli "output" che ogni unità settoriale dovrebbe generare.
Tali Output Settoriali devono convergere in un traguardo comune (convertire gli Obiettivi Aziendali in Risultati), nel rispetto dei Valori e Principii Culturali dell'Azienda.
Sotto tali condizioni, è possibile agire ed operare in modalità "canalizzata".
Ovviamente, in questo nuovo millennio, la Visione e la Missione d'Impresa non possono che essere strutturate in linea con i sani principi del Pensiero Snello (--> approfondisci).
La Visione di oggi non può che essere una Visione Snella - la Missione di oggi non può che essere una Missione in direzione snella
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