Performance World Class e Snella nelle PMI, Piccole e Medie Imprese - Carlo Scodanibbio, Consulente Industriale, Consulente di Lean Management
scodanibbio.com


Carlo Scodanibbio
Consulenza Industriale
Consulente di Lean Management

prospetti sinottici (56b)


home     profilo     consulenza     formazione     eventi     contatti 
Lean Manufacturing - Produzione Snella


Lo stile produttivo a lotti presenta un certo numero di svantaggi:

produzione tradizionale a lotti

- I tempi sono lunghi
- Ci sono molte attività non a valore aggiunto
- WIP e stock in processo elevati
- Richiede il Controllo di Qualità
- Macchine ed attrezzature costose, lunghe e difficili da riattrezzare, complesse da mantenere
- Produttività (output per persona nell'unità di tempo) in genere bassa
- Spreco di spazio, di metodi e di servizi logistici
- Persone specializzate, demotivate e spesso frustrate
- ed altri

 

Lo stile produttivo a flusso, in tutti quei casi in cui può essere attuato validamente, non solo elimina o riduce in modo considerevole tutti questi svantaggi, ma apporta anche ulteriori benefici:
produzione a flusso - Tutti tempi (e specialmente il tempo di attraversamento) vengono abbattuti drasticamente
- Le attività non a valore aggiunto vengono eliminate o ridotte al minimo
- WIP e stock in processo vengono minimizzati
- Quasi sempre si può fare a meno di Controllo Qualità esterno
- Macchine ed attrezzature costano meno e sono facili e semplici da riattrezzare e mantenere
- La produttività viene massimizzata
- Lo spreco viene ridotto al minimo od eliminato del tutto
- Le persone, multi-abilità e multi-funzione, sono più motivate, partecipative e soddisfatte
- Tutto il sistema produttivo è altamente "reattivo", flessibile, dinamico....
- ....e in grado di produrre e consegnare in fretta lotti "piccoli", come vogliono i clienti mostri
- ed altri

 

La Produzione a Flusso è l'essenza del Lean Manufacturing, ed è basata su un certo numero di regole cui corrispondono altrettante caratteristiche benefiche:

  • Macchine, punti di processo, e posti di lavoro, sono posizionati in sequenza logica (la sequenza delle attività di processo), ed adiacenti (senza "white space" o "buchi neri") tra di loro
  • Macchine ed attrezzature sono specializzate, dedicate all'attività
  • Ogniqualvolta possibile, il flusso è basato sul criterio del pezzo singolo (o comunque del lotto piccolissimo)
  • Il processo produttivo è di tipo pull, eseguito in un layout "verticale" di tipo flow-shop
  • Le operazioni produttive sono multi-attività, eseguite da operatori multi-funzione
  • L'intero processo produttivo è sincronizzato con la domanda, e basato sul cosiddetto takt time (tempo di "ritmo")

    takt-time

    La regola d'oro: "...produci ogni giorno quello che vendi ogni giorno..."
  • Quando il tempo-ciclo produttivo è basato sul takt-time la pianificazione e scheduling della produzione diventano molto semplici:
    scheduling della produzione

    Ancora la stessa regola d'oro: "micro-mix = macro-mix"
  • La capacità produttiva delle macchine è pure basata sul takt-time - andare in eccesso di tale "velocità" produttiva creerebbe solo WIP e sprechi
  • La Produzione a Flusso è sempre basata sul principio zero difetti: il processo produttivo non genera alcuna difettosità - punto.
    Le ispezioni ed i controlli qualitativi sono "insiti" nel processo: ispezione e controllo del 100% della produzione, a garanzia di conformità totale. Ove necessario, si adottano trucchi di tipo Poka-Yoke per massima garanzia. E se ancora ci fossero delle non conformità, si ferma il processo, si identifica la causa o le cause dell'evento, per poi eliminarle una volta per tutte. Non esiste né doppio controllo, né controllo sul controllo. E' la produzione che fa il controllo (operatori multi-funzione).
  • Nelle operazioni a flusso, è indispensabile che macchine e linee produttive vengano riattrezzate rapidissimamente per far fronte a frequenti cambi di produzione. Allo scopo, si adottano i metodi della disciplina del Quick Change-Over (Riattrezzaggio Rapido), alleata N. 1 della Produzione a Flusso (vedasi più sotto).
  • Nelle operazioni a flusso, le macchine devono avere un elevatissimo coefficiente OEE - Overall Equipment Effectiveness (Efficacia Globale Impianti). Allo scopo, si adottano i metodi della disciplina Total Productive Maintenance, altra alleata della Produzione a Flusso (--> approfondisci).
  • In tutte quelle situazioni in cui c'è alto utilizzo di manodopera (in presenza o meno di macchine), il miglior layout flow-shop è quello a cella, ed il tipo di produzione che ne consegue è chiamato Produzione a Cella (vedasi sotto).
  • In operazioni altamente meccanizzate/automatizzate, la Produzione a Flusso è assicurata da:
    - la corretta scelta delle macchine (idealmente concepite per produzione a pezzo singolo) - il criterio più generale è che una macchina non deve mai contribuire a generare spreco (di manodopera o di servizi logistici) "attorno" ad essa
    - la corretta adozione di sani principii di Total Productive Maintenance
  • In stabilimenti produttivi di tipo "tradizionale", è sempre bene introdurre la Produzione a Flusso partendo da "valle", il più a valle possibile (zona imballi finali/consegne), e gradualmente procedere "all'indietro" verso monte.
    In molti casi, è ben possibile che il nuovo metodo pull si scontri letteralmente contro un muro: in genere una macchina od una linea di capacità molto superiore al ritmo del takt-time. In tali casi (se non si vuole buttar via tale macchina) si deve ricorrere ad un compromesso, una situazione ibrida di Lean Manufacturing: la macchina di elevata capacità diventa un punto di "cerniera" tra il metodo pull (a valle di essa) ed il metodo push (a monte di essa). Tali casi misti push-pull sono più frequenti di quanto non si possa pensare, ed in genere rappresentano un valido compromesso.
  • La disciplina della Produzione a Flusso va "mano nella mano" con quella del TEI - Total Employee Involvement (--> approfondisci).
    In fabbriche ed aree produttive "lean", la forza lavoro è altamente coinvolta in miglioramenti di processi produttivi (soprattutto della qualità e della produttività), come pure in miglioramenti dell'area di lavoro (workplace improvement and management).
    In aziende manifatturiere di tipo "tradizionale", è bene (e fattibile) impostare un programma simultaneo e parallelo di Lean Manufacturing e Total Employee Involvement. L'uno contribuisce vantaggiosamente all'altro, in maniera reciproca. Attenzione, tuttavia, a far del buon lavoro preparatorio per l'introduzione del TEI (vedasi a riguardo l'area "Gestione Risorse Umane").

E' il momento di esaminare più in dettaglio i maggiori alleati del Lean Manufacturing: le discipline della Produzione a Cella, della Produzione a Flusso Continuo e del Riattrezzaggio Rapido       (---> continua)

indietro              inizio

tavola di navigazione tra prospetti sinottici
(puntando il mouse sopra il numero dei prospetti sinottici pubblicati si otterrà la loro descrizione)
01 02 03 04 05 06 06b 06c 07 07b 07c 08 09 10 11
12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 37b 37c 38 39
40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 51b 51c 52
52b 52c 52d 52e 53 54 54b 54c 54d 55 56 56b 56c 56d 56e
58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 71b

 

 

https://www.scodanibbio.com
Questo Sito Web non utilizza Cookies. Per cui la vostra Privacy è pienamente garantita.
Per usufruire appieno di tutte le caratteristiche del sito, attivare il JavaScript e consentire i pop-up