Nell'impresa world-class concetti e termini tipo ruolo, posizione, funzione, compito, incarico, dipartimento, reparto, superiore, subordinato, controllore, controllare, subalterno e molti altri del genere, stanno andando rapidamente fuori moda, se non diventando addirittura obsoleti.
Nell'impresa world-class l'accento è sui processi.
La nuova terminologia (che rimpiazza quella ormai obsoleta), include concetti e parole quali processi base, processi critici, processi di supporto, descrizione di processo, "proprietario" del processo, output di processo, input di processo, efficienza del processo, efficacia del processo, gruppo, team, allenatore ed altre.
Ed allora, cos'è un processo, e perché è così importante ?
In parole povere, un processo non è altro che una sequenza di attività (A, B, C, D....), in genere (ma non necessariamente) in serie l'una all'altra, con degli input ed un output ben definiti.
Un processo è il "modo in cui un'impresa opera per produrre prodotti e/o servizi".
Ad esempio, il processo che ha come output una penna (una normale penna a sfera), ha un certo numero di componenti in input (in ingresso): il corpo di plastica della penna, il refill, il tappino di plastica di chiusura ed il cappuccio.
Tra gli altri input di questo processo possiamo elencare: istruzioni di montaggio, attrezzi e servizi logistici (bancone per l'assemblaggio - contenitori per i vari componenti - contenitore per le penne montate - sgabello per l'assemblatore - illuminazione adeguata - ecc.).
Il processo di montaggio, nell'ipotesi che sia esclusivamente manuale, consiste di una sequenza di 3 attività: inserire il refill nel corpo di plastica della penna - inserire il tappino all'estremità superiore - infilare il cappuccio dalla parte di scrittura (la punta).
Ogni attività può consistere di ed essere suddivisa in un certo numero di micro-attività, tipo: prendere il corpo di plastica della penna - prendere un refill - utilizzando le due mani, posizionare corpo penna e refill pronti per l'inserimento - inserire il refill - prendere un tappino - ecc.
In modo del tutti identico, il processo di accettazione di una raccomandata all'ufficio postale può essere visto composto di un certo numero di attività, come: ascoltare le istruzioni del cliente ("...vorrei fare una raccomandata via aerea destinata in Inghilterra....) - pesare la lettera per calcolare la tariffa - scrivere l'indirizzo del destinatario e del mittente nel Registro delle Raccomandate - prelevare i francobolli occorrenti dall'apposito classificatore - affiggere i francobolli necessari sulla busta - affiggere il talloncino numerato sulla busta - timbrare la busta, la ricevuta ed il Registro Raccomandate - prender soldi dal cliente - dare il resto - mettere la raccomandata nel saccone delle raccomandate pronta per l'inoltro.....
Esiste sempre un processo od un numero di processi per produrre un prodotto od un suo sottoinsieme.
Esiste sempre un processo od un numero di processi per produrre l'oggetto di una commessa.
Esiste sempre un processo od un numero di processi per fornire un servizio.
I processi esistono sempre, anche quando sono invisibili. Nella stragrande maggioranza delle imprese del "vecchio mondo" nessuno è consapevole dell'esistenza di processi in seno all'impresa, anzi, non lo sospetta nemmeno. Eppure ci sono.
In genere, ogni processo presenta alcune caratteristiche:
C'è sempre almeno un fornitore a monte
C'è sempre (almeno) un cliente a valle
Gli input di processo possono essere forniti dal fornitore/i a monte, od essere inerenti nel processo. Gli input possono essere materiali (materie prime, componenti commerciali....) od immateriali (informazioni, istruzioni....)
Si assume che l'output sia di valore per il cliente. L'output di processo può essere materiale (un prodotto) od immateriale (informazioni, immagine, servizio....).
Associato ad ogni processo c'è sempre un parametro di efficienza, indice della produttività di processo.
Associato ad ogni processo c'è sempre un parametro di efficacia, indice della qualità in uscita.
I processi possono essere in cascata (in serie) l'uno all'altro. E' possibile e comune che l'output di un processo costituisca l'input di un processo a valle.
Ci possono anche essere processi in parallelo.
Un processo può consistere di un numero di processi (sub-processi) in serie ed in parallelo.
Nell'ottica world-class, un processo dovrebbe sempre generare valore "abbondante" per il cliente del processo, giudice finale della performance globale di processo.
Il Process Engineering (Ingegneria di Processo) è la disciplina eccellente per impostare processi che generino elevato valore in uscita.
Il Process Engineering è lo sviluppo attuale della disciplina più tradizionale e ben nota PIM - Process Improvement & Management (Miglioramento e Gestione dei Processi).
Il Process Engineering diventa Process Re-Engineering quando lo si applica a processi già esistenti con lo scopo di ri-ingegnerizzarli a livelli world-class. (--> continua)
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