Performance World Class e Snella nelle PMI, Piccole e Medie Imprese - Carlo Scodanibbio, Consulente Industriale, Consulente di Lean Management
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Value Analysis e Value Engineering


I mostri (i clienti, nel mondo dopo il cambiamento) sono molto intelligenti.
Quando gli si offre un prodotto (od un servizio) mettono al lavoro il loro computer mentale, esaminano il prodotto/servizio (d'ora in poi chiamato "prodotto", per brevità), e con rapidità incredibile analizzano lo stato delle cose:

utilità, merito, costo, valore

Il prodotto in offerta ha in sè certi elementi di utilità, che possono essere d'interesse per il mostro. Tali elementi vengono valutati, e convertiti in elementi di merito.
Sull'altro fronte, il prodotto ha un prezzo (il prezzo di vendita), che rappresenta un costo per il mostro.
Ora, mentre l'utilità ed il merito sono entità soggettive, il costo è oggettivo.
Molto rapidamente il mostro fa i suoi calcoli mentali (soggettivi) e mette in relazione il merito ed il costo. Questo equivale a computare il valore del prodotto, valore ai suoi occhi di mostro. Quindi ancora soggettivo.
Il processo decisionale che ne consegue è pure molto veloce:

merito, costo, valore

E sì, i mostri, compresi me e te, sono veramente brillanti nei loro calcoli, e molto veloci nel prendere decisioni: se il valore del prodotto è "centrato", ossia se la correlazione merito-costo sembra "corretta", compriamo il prodotto. Se non lo è, non lo compriamo. Punto e basta.

Ne consegue che, per soddisfare i mostri clienti, l'azienda deve sempre accertarsi che il prodotto offra un'attrattiva almeno ragionevole (meglio se alta) al mercato. Il che si ottiene puntando alla massimizzazione del rapporto merito/costo.

La maggior parte delle imprese si accosta al risultato in vari modi: sulla base dell'esperienza; per "fiuto" imprenditoriale; con ricerche scientifiche di mercato; con la fortuna, e persino per caso.

L'impresa world class centra il risultato per mezzo dell'utilizzo intelligenti di sani principii di Analisi del Valore - Ingegneria del Valore (Value Analysis - Value Engineering).
E quindi ancora una volta la filosofia del Value Management interviene per fornire indicazioni chiare sul cammino da percorrere......

In sintesi:

  • La disciplina VE - Value Engineering è "un modo organizzato di pensare ed esaminare tutti i componenti di costo di un nuovo prodotto (o servizio, o anche "sistema") per stabilire se alcuno di essi può essere ridotto od eliminato - senza con ciò diminuire od "intaccare" alcun elemento di funzionalità, o di qualità o di estetica del prodotto"; quindi, conservando tutto il merito (o persino rinforzandolo) del prodotto/servizio.
    Il Value Engineering si applica ad un nuovo prodotto, al momento del suo sviluppo (prima della progettazione esecutiva)
  • Il VA - Value Analysis ha gli stessi scopi del Value Engineering, ma nei riguardi di un prodotto/servizio già esistente.

La disciplina del Value Engineering comprende il globale approccio del Value Analysis, nonché il cosiddetto metodo del Value Assurance (Assicurazione del Valore).

Il Value Engineering si applica con identici, benefici risultati a prodotti, servizi, processi di ogni tipo e sistemi organizzativi.

I principii del Value Engineering, applicati a processi produttivi manifatturieri, danno origine alle discipline del Lean Manufacturing (Produzione Snella) e Flow Production (Produzione a Flusso).

I principii del Value Engineering, applicati a processi dell'Industria dei Servizi, danno origine alle discipline del Process Improvement and Management (Gestione e Miglioramento del Processo) e Process Engineering (Ingegneria di Processo).
 
 
Come funziona il Value Engineering ?

Come punto di partenza, la disciplina si focalizza sul valore di un prodotto, e lo analizza in dettaglio, differenziando tra VALORE D'USO, VALORE DI STIMA, VALORE DI SCAMBIO e VALORE DI MERCATO. Ove:

Il VALORE D'USO è il concetto cardine da cui originano tutti gli altri aspetti del valore.
Esso è il valore che deriva dalla possibilità di sfruttar l'uso di un prodotto/servizio, quindi l'uso delle funzioni intrinseche di un prodotto/servizio.

Il VALORE DI STIMA è il valore che contribuisce a rinforzare l'autostima (od eterostima) di una persona.
In effetti, le funzioni o caratteristiche di un prodotto che "toccano" il senso estetico o morale od il "prestigio", sono molto importanti. Ed oggidì, è sempre un cocktail di valore d'uso e valore di stima che fa la differenza tra mostro soddisfatto o meno soddisfatto.

Il VALORE DI SCAMBIO è il valore che il prodotto ha "sul mercato". Esso è governato dalla legge della domanda e dell'offerta.

Il VALORE DI MERCATO è la misura finale del valore del prodotto, ed è stabilito dal mostro (...la dura legge dei mostri....).

Quelli su menzionati sono i quattro aspetti più significativi del Valore Economico. E' facile notare che esso è al tempo stesso soggettivo ed oggettivo.
Nel Value Analysis/Engineering tutti gli aspetti del valore economico sono sempre considerati dall'angolo di visione del cliente (il mostro).
 
 
In secondo luogo, il Value Engineering ha a che fare con le funzioni.
Il che comporta una valutazione obiettiva delle funzioni apportate da parti, componenti, sottoinsiemi di un prodotto; prodotti o servizi; attrezzature, impianti, tecnologia; processi; procedure, ecc. Ossia, di tutto ciò che costa soldi.
L'approccio del VE è sempre teso ad identificare le funzioni di un nuovo prodotto, necessarie per dare il livello voluto ed ottimale di valore d'uso e di valore di stima al costo minore possibile, in modo tale da assicurarne il corretto valore di scambio e valore di mercato.
Il che si deve ottenere senza intaccare i parametri essenziali di affidabilità, di qualità, di manutenibilità, ecc. (ossia la "performance" globale) del nuovo prodotto.

L'analisi funzionale è l'esercizio focale del team di Value Engineering.
L'esercizio consiste nel dare risposta esauriente ad un numero di domande, ad esempio:

  • Qual'è la funzione (del prodotto, di questo componente, di un sottoinsieme, dell'imballo.....) ?
  • E' questa la funzione giusta e tale da soddisfare le caratteristiche qualitative richieste ? (vedasi anche il QFD - Quality Function Deployment)
  • Quanto costa (ottenere questa funzione) ?
  • In quale altro modo si potrebbe ottenere lo stesso risultato funzionale ?
  • E quanto costerebbe tale alternativa ?

Balza all'occhio immediatamente il collegamento tra il Value Engineering ed il Quality Function Deployment (--> approfondisci). perché le funzioni chiave (e non solo) del nuovo prodotto o servizio devono essere tali da soddisfare le caratteristiche qualitative richieste, richieste dalla voce del cliente, e già identificate nell'esercizio di QFD.

Dal che si comprende l'importanza basilare di eseguire le attività di Value Engineering in stretta associazione con quelle di Quality Function Deployment, e non isolatamente od "in sequenza".

Pertanto l'approccio VE è basato su un esercizio integrato, che il team di sviluppo prodotti/servizi deve condurre "in simultanea". In conclusione, piuttosto che parlare di Team QFD o di Team VE, l'azienda del nuovo mondo deve impostare un Team di Sviluppo Nuovi Prodotti o Servizi, capace di usare la disciplina giusta al momento giusto, sia essa il Quality Function Deployment, od il Value Engineering, o la FMEA........
Questo non è altro che l'approccio moderno basato sullo stile del Concurrent Engineering (--> approfondisci).
 
 
A prescindere da questo, la metodologia VE è piuttosto semplice.
Il VE è uno strumento per "pensare", per pensare in maniera organizzata, e seguendo un percorso logico e razionale, in stadi successivi. Ecco gli stadi principali:

  • Lo Stadio di Preparazione - e poi
  • Lo Stadio Informativo (di raccolta informazioni e dati)
  • Lo Stadio di Analisi Funzionale
  • Lo Stadio Creativo (di produzione di soluzioni alternative)
  • Lo Stadio di Valutazione
  • Lo Stadio di Implementazione
  • Lo Stadio di Presentazione

A disposizione del Team, ci sono parecchi strumenti, tra cui moduli piuttosto utili nella conduzione dell'esercizio di VE.
L'esperienza gioca sempre un ruolo determinante, ma quel che è ancora più determinante è la scelta dei membri del Team, la loro maturità, e la loro comprensione dell'approccio in simultanea.

Nella PMI si deve sempre semplificare e ridurre a proporzioni più idonee l'approccio VE tradizionale.

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